martedì 4 dicembre 2012

Ground Cast a pesca


Ueh! Ce ne fosse uno che non sa fare almeno il ground! Eppure all’inizio in tanti abbiamo sudato e speso non poco per apprendere dai vari profeti dell’epoca i segreti di questi due lanci. Parliamo ormai di 20 anni fa, e non sono pochi, e come un virus che si trasmette di persona in persona, c’è stata una crescita esponenziale di tanti nuovi profeti che a torto o ragione hanno vestito i panni dell’istruttore per trasmettere il verbo ai nuovi discepoli. Solo che spesso è accaduto, e non parlo assolutamente di me stesso, che una volta che l’allievo rischiava di superare il maestro, i rubinetti hanno iniziato a marcare siccità. Capita.
Per le sequenze fotografiche abbiamo scelto volutamente persone che praticano sia la pesca che il lancio tecnico per evitare ogni estremismo sia di banalizzazione che di ricerca ossessiva del gesto.
GROUND CAST
Ground ha un solo significato ovvero suolo. Ne consegue che il ground cast è un lancio con partenza del piombo dal suolo.
Primo problema: una superficie “sporca” o troppo molle si presta male alla traiettoria che il piombo dovrà effettuare a terra.
Immaginate a tale proposito un piombo rampinato che dovrebbe formare un percorso semicircolare a terra.

Si imparano i primi gesti sulla spiaggia


La potenza che riesce a spigionare un lancio ground è determinata dalle flessioni e contro flessioni con le quali siamo in grado di caricare la nostra canna.
Secondo problema: una canna troppo morbida disperderebbe le energie man mano accumulate già durante la prima fase di caricamento
Una qualsiasi parabolica di media rigidità e con cimino morbido non è adatta all’effettuazione del ground cast penna la rottura della canna. Tutta una serie di canne telescopiche o in tre sezioni ad innesto, di buona potenza consentono l’uso del ground a pesca a condizione però che non si superi un’angolazione ad ore 13. (ciò nell’ipotetico orologio che utilizziamo per comprendere le diverse angolazioni.




Le canne maggiormente adatte al ground cast sono quelle a ripartizione di potenza più o meno rigide e che abbiano un cimino non troppo elastico.
La chiusura deve avvenire con il pugno sinistro presso la mammella sinistra. La canna ben caricata è flessa in tutta la lunghezza (Celebration BBT)


La lunghezza ideale per una canna da ground cast parte dai 3 metri e 96 (13 piedi) fino ad arrivare a 4 metri e 30 circa (14 piedi e 2). Le canne più corte utilizzano meno la lunghezza della leva e richiedono quindi maggiore tecnica(ciò vale anche per il pendolare)
Il ground da pesca può essere effettuato senza alcun problema con un mulinello a tamburo fisso ma c’è chi preferisce anche a pesca l’utilizzo del rotante che offre sicuramente un vantaggio: il minor peso, e siamo su rapporti di 1:2, offre un gesto di chiusura meno appesantito e si possono ottenere maggiori accelerazioni.
Una serie di canne telescopiche consentono a pesca l’utilizzo del ground: segnaliamo tra queste le Trio Standard e Compact tra quelle storiche e la nuovissima ma potentissima MMT 423.
ESECUZIONE DEL GROUN CAST

1. si stende il piombo a terra con un’angolazione compresa tra ore 13 e ore 15
2. la canna va tenuta inclinata e le braccia abbastanza staccate dal corpo e si inizia una rotazione a terra del piombo senza mutare l’inclinazione della canna
3. Mentre il corpo trova un assetto stabile si completa la rotazione della canna
4. Il sinistro inizia a tirare la canna  in avanti assecondato dal destro che in questa fase non ha un ruolo attivo
5. Il sinistro ed il destro si incrociano con il pugno destro che è come se tirasse un pugno violento al cielo e il sinistro che tira la canna verso il pettorale sinistro




L'esecuzione di due ground da pesca, in alto con International Pro, sotto con MMT 423

6. Si completa il gesto tenendo ferma la canna ad un’angolazione di circa 45 gradi




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