sabato 16 febbraio 2013

AGONISMO & SURF CASTING

















Nell'ambito della pesca dalla spiaggia, due modalità di pesca estremamente differenti sono denominate allo steso modo ossia surf casting. Parliamo del vero surf casting e delle gare dette di surf casting.
cefalo da spiaggia in costa brava











































Quale è la reale differenza? Può capitare anche che nella disputa di una gara si presentino le classiche condizioni tipiche del surf ma non è la stessa cosa.
Per praticare il surf diciamo per diletto, saremo noi a scegliere il luogo in base alle condizioni meteo, allo stato della pressione, all'evoluzione della mareggiata e quindi sul luogo scegliere le condizioni più idonee. Tutto ciò nell'agonismo, di qualsiasi livello dai provinciali ai mondiali, non accade. Si trova il luogo con grandissimo anticipo e le condizioni saranno quelle che troveremo. E nemmeno la postazione sarà frutto di ragionamento e scelta ma solo di un sorteggio.

    un buon pescatore sa trovare un posticino fertile anche quando tutto sembra impescabile






































Va bene queste sono le regole e si possono accettare o meno.
Ma c'è qualche differenza tra chi nasce surf caster e chi nasce agonista?
Si, e tantissime.
La mia generazione è nata alla ricerca della mitica preda, una grossa razza valeva più di 1000 boghe, poi ci siamo più o meno adeguati alle regole del gioco agonistico e qualcuno c'è riuscito alla grande. Ragazzi ormai più che maturi si sono espressi ai massimi livelli internazionali dell'agonismo, pur essendo pescatori e lanciatori di primissimo piano. Un esempio per tutti, indiscutibile, è Paolo Paolicchi.
meglio una razza che mille boghe

Poi c'è stata, e c'è, una generazione che di surf casting nel migliore dei casi l'ha masticato dalle riviste e magari sono bravissimi giusto nell'impostare una gara ma se messi di fronte ad una scelta di dove e quando andare entrano in grande confusione mentale. 
Ma fortunatamente anche all'interno delle ultime generazioni ci sono tanti davvero bravi agonisticamente ma molto bravi nel surf casting.

Parlo di quelli a me noti e quindi come non citare il siciliano Francesco Brundo, ma tra quelli a me noti, quelli che bazzicano le mie stesse sabbie, ci sono ragazzi vere macchine da pesca, che oltre le gare, quasi imbattibili, prima di affrontare la spiaggia in maraggiate o a lunga distanza per le orate, si informano, vanno a formarsi un' idea, sondano le acque.
Francone atteso a un duro ma possibile Club Azzurro



Tra questi alcuni vanno citati perchè se fossero giusto un pò meno appassionati della vera pesca e più delle gare sarebbero campionissimi. E in Campania sarebbe un vero delitto non ammettere le capacità di un Peppe Francone o la costanza di un Pinelli o di un Colantuono, o la forza esplosiva di Morra o Baiano. Allargando il panorama a sabbie più distanti vi segnalo di seguire il giovanissimo Carlo D'Ambrosio, vicentino e bravissimo, solo gli impegni di studio o di lavoro potranno fermarlo come accadde al grandissimo Matteo Pozzi.
L'intramontabile Riccardo Miserendino

Però attenti ci sono tante patacche in giro, luccicano ma non è oro. L'addestramento, lo spiegare, il ragionare insieme aiuterà molto a crescere ma affidatevi a chi realmente può dare alla vostra crescita.  





La prossima volta proviamo anche a pubblicare il ranking nazionale e quello locale di napoli: ne vedremo delle belle!
Per cominciare un medagliere inerente 5 anni di provinciale di Napoli


MEDAGLIERE DAL 2008 AL 2012
Mimmo Baiano 15  - tutti con Libeccio
Ernesto Castaldo (NeaPolis – LNI Pozzuoli) 12
Gianluca Perrotta (Hobby Pesca e Libeccio) – Alessandro De Felice (APS Fishing) 11
Danilo Colantuono e Peppe Francone (NeaPolis – Rosa dei venti) – Gennaro Pinelli e Giovanni Spinuso (Libeccio)  10
Biagio Morra (NeaPolis e Libeccio) – Paolo del Piano (Small’s – NeaPolis- Rosa dei venti) – Nicola Savio (circolo Sportivo mare)   8
Vincenzo Marano (NeaPolis e LNI Pozzuoli) 6
Il siciliano Giovanni Lembo


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