mercoledì 8 agosto 2012


oratella in notturna a Mondragone



mormore in notturna

Danilo con un discreto carniere realizzato in tre ore prima e durante l'alba

grugnitore bastardo

Le secche dell’estate.
Ogni anno per noi che pratichiamo la pesca dalla spiaggia con l’avvicinarsi della stagione balneare inizia un vero calvario.
La pesca diurna è proibita e trovare qalche litorale libero da bagnanti dopo le 8 del mattino è impresa ardua e comunque si rischia la sanzione.
La sera dopo le 20 sarebbe possibile ancora catturare qualche discreta orata  in attesa che entrino in pascolo le mormore, ma spesso a quell’ora c’è ancora gente in acqua e si rischia grosso. Poi con l’ arrivo della notte le acque si tranquillizzano e si rinfrescano un po’. Qualche mormora come è accaduto nella nostra ultima battuta a Mondragone, abbocca. Poi piccoli grugnitori bastardi sono più di fastidio che altro, ma qualche oratella abbocca ancora. Bisogna spesso aspettare proprio l’alba e quei brevi momenti che la precedono per sperare nell’orata di taglia maggiore.
Questa estate poi molto spesso è capitato di trovare il fondo molto sporco che rendeva l’azione di pesca molto difficile. Di giorno il maestrale termico ha soffiato troppoe volte troppo forte trasportando verso riva alghe e altre amenità di origine umana. Qualche fortunata serata ha offerto pesci di buona taglia, altre nonostante fossimo in tanti, davvero poco.
Ci vuole coraggio in questa torrida estate a svegliarsi nel cuore della notte, o proprio non dormire, per usare le ore che precedono l’alba e tentare il colpo gobbo. Ma settembre ormai è vicina.

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